Il popolo Huichol

Magik Masks

La storia

Gli Huicholes, detti anche Wirrarika o Wixarika o Huichol, sono nativi americani della Sierra Madre Occidentale del Messico.

La zona huichol è attraversata dalla Sierra Madre Occidentale e costituisce una delle più inaccessibili e impervie regioni del Messico. La sua orografia è accidentata con profondi burroni e tortuosi canyon, erosi dai fiumi che scorrono nella regione. La popolazione stimata in circa 20.000 persone. Vivono di agricoltura (64%), artigianato (15,5%), allevamento (7,6%), lavorano anche come giornalieri nelle coltivazioni di tabacco, caffè e frutta tropicale, lungo le coste pacifiche del Nayarit.

La trasmissione della conoscenza avviene per via orale, gli anziani, ma specialmente lo sciamano, detto marakame, ha un ruolo fondamentale nell’educazione. Nelle celebrazioni rituali, i lunghissimi canti, chiamati huahui, raccontano le imprese degli antenati, rappresentati dai danzatori adulti nella notte della festa del peyote (Jicuri Neirra). La narrazione sciamanica è ricca di metafore, esoterica, diversa da quella usata nella vita ordinaria. In particolare vari canti enumerano le mitiche peregrinazioni degli dei, dalla spiaggia del mare ad ovest, fino alla mitica spiaggia del mondo, sulle cime di Wirikuta, ad est, nei pressi di Real de Catorce, meta del pellegrinaggio rituale, durante il quale visitano gli ancestrali luoghi sacri e raccolgono il sacro cactus nel deserto. “Senza mangiare e senza dormire e senza cose materiali e senza sapere dove vanno, poveri e innocenti, però ricchi della loro anima e della loro vita”.

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Le Opere Huichol

Gli orgogliosi huicholes non si sono mai piegati al “progresso” ed hanno mantenuti intatte le visioni millenarie delle grandi civiltà solari mesoamericane, dove arte, sciamanismo e ricerca della visione si fondono, producendo opere di straordinaria bellezza, poco conosciute in Europa ma apprezzate da collezionisti e musei americani, quali il Fine Arts Museum di San Francisco, o mostre quali l’Art of the Huichol Indians, da San Francisco a Chicago a New York. Le trame dei tessuti, le esoteriche nierikas o quadri di filo, le composizioni di perline di vetro colorato e molti altri oggetti di uso comune, sono riccamente decorati da motivi grafici ancestrali, di gusto finemente elaborato, tramandati di generazione in generazione, ma non indenni da una costante evoluzione.

Nelle nierikas, il sole, il cervo, il mais, il fiore-peyote, il serpente, sono ricorrenti, in un gioco compositivo di carattere fortemente sacro-esoterico, è la descrizione visuale del viaggio o della trance sciamanica, la visione veritiera, lo specchio magico entro cui ritrovarsi per andare oltre. Le tecniche di lavorazione sono arcaiche e richiedono abilità e pazienza infinite.

La regione di Wirikuta: terra sacra degli Huichol, patrimonio dell’Umanità. Tra tutte le etnie viventi oggi in Messico, quella Wixarikà (Huichol), sembra essere l’unica ad aver mantenuto intatti profondamente i suoi credi, culti e tradizioni millenari. Ciò è stato possibile grazie alla geografia del loro territorio, montuoso e di difficile accesso ed alla loro organizzazione politica decentrata, composta da cinque comunità principali, ognuna retta da un governo tradizionalista. Parte essenziale della loro identità è il Pellegrinaggio che compiono ogni anno attraverso decine di siti naturali sacri e che si sviluppa su oltre ottocento chilometri, attraverso la terra sacra di Wirikuta (140.000 ettari). E’ stata dichiarata Riserva Ecologica Naturale e Culturale dal Governo Messicano e nel 2004 è entrata a far parte dei siti Sacri Naturali dall’Unesco in quanto Patrimonio mondiale dell’umanità. In questo territorio si concentrano la maggior biodiversità e ricchezza endemica cactacea per metro quadrato dell’intero pianeta terra. Per il popolo Huichol a Wirikuta ebbe origine la Creazione ed è lì che s’intesse e si regge l’essenza della vita del pianeta. Divinità e spiriti abitano i luoghi sacri di Wirikuta che i Huichol incontrano lungo il cammino e poiché la loro lingua non ha una forma scritta, il pellegrinaggio svolge una funzione importante a tal punto da essere definito “università itinerante mesoamericana”. Esso è l’asse portante dell’identità di questa popolazione, e il mezzo attraverso cui trasmettere alle nuove generazioni un sistema di conoscenza ancestrali basato sulla natura.

Wirikuta è in pericolo: Purtroppo, in questi ultimi anni sono accaduti molti fatti che minacciano seriamente questo territorio sacro. La distruzione di Wirikuta firma la pena di morte del popolo Huichol e con loro, della loro tradizione culturale e religiosa. Si deve fermare la devastazione in atto nella Riserva Ecologico di Wirikuta nella qualle sono arrivati minerarie multinazionali per sfruttare senza compassione il deserto. “ L’origine dell’universo non è in vendita.”